Cammarìa nasce dalla contemplazione della natura che mi circonda, dall’abbraccio di due mari che si incontrano in mezzo a due terre che si guardano. Le creazioni di Cammaría nascono dal silenzio della spiaggia interrotto solo dal respiro del mare.
Unica vera casa, il mare, per chi ci è cresciuto, unico posto giusto, dove stare a piedi nudi, labbra salate, pelle che sente il vento e la freschezza dell’acqua. Immergersi in questo sconfinato abbraccio d’acqua, in cui i rumori sono ovattati, con la corrente che accarezza, evoca la vita uterina, dove si ritrova il proprio vero sé puro e privo di condizionamenti
L’abbraccio dell’acqua insieme all’abbraccio di terra, da sempre chiamato “falce”, accoglie e protegge dai mostri poco distanti. Fin dalla preistoria ha fatto fiorire civiltà, permette scambi e conoscenza. L’abbraccio di una cultura matriarcale, perché se la leggenda vuole che Colapesce sia proprio qui sotto a sostenere una delle tre colonne che regge la Sicilia, le eroine che in passato hanno salvato la città, sono donne ed è stato riservato loro un posto sul campanile con l’orologio meccanico e astronomico più grande e complesso al mondo.
Terra femmina, terra spietata con colei che risucchia, Cariddi, di fronte a colei che dilania, Scilla. E terra accogliente e amorevole come Maria patrona indiscussa della devozione dei Messinesi. Terra affascinante e ammaliatrice come Mata che fondò questa città grazie al matrimonio di anime e mondi diversi. L’abbraccio di questa cultura popolare fatta di canti e cunti e sapori e odori e banniate e babbiate e talenti e maestria e miseria, rende possibile tutto questo e tanto altro ancora
Lasciandosi andare all’ascolto di sé e della natura circostante nasce la voglia di abbracciare, e creare abbracci fisici oltre la distanza. Un abbraccio da donna a donna, che proviene dalle mani di chi mi ha messo in mano per la prima volta uncinetto e filo, e dalle mani di chi lo ha messo a lei…
Mani di donne che silenziosamente hanno sempre creato, tessuto, accudito e protetto.
E dall’ abbraccio tra la tradizione siciliana e la curiosità di sperimentare sempre nuove tecniche e materiali, nascono le creazione artistiche di Cammarìa. Manufatti unici, realizzati con infinita pazienza, meticolosità e cura, ogni capo prende vita dalle mani di chi lo immagina e lo realizza e con esso trasmette l’energia del sole, la forza del mare, la fantasia e la passione di una miscellanea di culture, arte e ingegno.
E senza troppo pensare, naturalmente, dolcemente, nasce punto dopo punto un indumento archetipo femminile: lo scialle. Accessorio simbolo di femminilità, che ha accompagnato la donna dalla nascita all’ estremo saluto ai defunti, nei giorni di seducente bellezza e in quelli del naturale declino, nei costumi tipici e negli abiti da sposa. Ogni donna ha posseduto o vuole possedere uno scialle, per piacere ma soprattutto per piacersi
Cammarìa in siciliano indica le calde giornate di scirocco, calde e umide, in cui tutto è fermo e rarefatto. In cui le finestre sono aperte, le tende immobili e il silenzio è spezzato solo dal frinire di cicale e grilli. Un tempo di calma e contemplazione ma allo stesso tempo caldo e rassicurante, in cui poter stare scalzi, nudi e liberi…avvolti solo da uno scialle